Carteggio

Note:
La corrispondenza è interessante, oltre che per gli argomenti toccati, per il rapporto di grande stima che legava i due personaggi: Friedrich Christian fu infatti personaggio chiave per Winckelmann, garantendo l’appoggio e il supporto economico per il trasferimento dell'archeologo in Italia (avvenuto nel 1755), ed incoraggiando la sua attività a Roma. La raccolta include: a) lettera di W. datata 22/12/1759 e risposta datata 19/1/1760; b) due lettere di W. datate rispettivamente 24/5/1760 e 4/6/1760, e relativa ris posta del 12/7/1760; c) lettera del 29/7/1760 e relativa risposta datata 16/8/1760; d) lettera del 28/9/1760 e relativa risposta del 15/11/1760; e) lettera del 6/12/1760. Non vi è risposta; f) lettera del 27/12/1760 e relativa risposta datata 3/2/1761; g) lettera datata 25/1/1761 e relativa risposta del 9/2/1761. La paternità del Principe von Sachsen in qualità di destinatario è deducibile da due passaggi manoscritti: nella prima lettera (datata 22/12/1760), Winckelmann fa menzione delle preghiere natalizie augurali di tutto il popolo Sassone per il Principe; nella V lettera (datata 28/9/1760), Winckelmann informa il Principe che ha intenzione di dedicargli la traduzione tedesca delle Osservazioni sopra l'Architettura Antica (versione che verrà poi pubblicata a Leizig nel 1762). Le lettere descrivono con dovizia numerose notizie di ritrovamenti di materiale archeologico. Winckelmann si sofferma in più di una lettera sulla pubblicazione di due suoi scritti: Description des pierres gravées du Feu Baron de Stosch (Firenze, Bonducci, 1760); Osservazioni sull'Architettura antica il cui titolo in lingua tedesca è Anmerkungen über die Baukunst der alten" (Leipzig, Dyck, 1762). Nel lotto sono incluse 4 piccole incisioni in rame, raffiguranti particolari architettonici, le quali furono poi inserite nella succitata traduzione tedesca del 1762 (rispettivamente al frontespizio ed alla pagina 68).