Il necrologio autografo per Carducci

Note:
Bellissima prosa lirica crociana in cui si celebra, nel giorno della sua morte, il grande Poeta bolognese.“O re de’ miei verd’anni!” esclamava Giosue Carducci, evocando con tumulto d’affetti la figura di Carlo Alberto. “O poeta dei miei verd’anni!”, è la parola, la sola parola che mi suona, che mi singhiozza nell’anima, in quest’ora triste riempita dall’annunzio della tua morte: la parola in cui ogni pensiero, ogni sentimento si concentra. O poeta, che a noi giovinetti facesti sentire ancora viva e produttiva la grande poesia classica; che facesti vibrare in noi le corde più profonde, più nobili e dolorose dell’umanità, il dovere, l’eroismo, l’amore, la malinconia....”.Limpida prosa crociana, immersa nel dolore e nella gratitudine.