Lettera idiografa

Note:
Straordinaria lettera di D’Azeglio, pubblicata nell’Epistolario (vol.IV, p.193) , in cui racconta del suo ferimento in guerra, delle mosse di Radetzky con 32 mila uomini e 72 cannoni verso Vicenza, la sua difesa con appena 8-10 mila uomini e poca artiglieria etc.Un documento di realpolitik militare, una sorta di rendiconto in presa diretta della battaglia di Monte Berico o seconda battaglia di Vicenza, che venne combattuta nell’ambito della prima guerra di indipendenza italiana. Gli austriaci del maresciallo Radetzky attaccarono Vicenza il 10 giugno 1848, difesa da volontari e dai soldati dell’ex esercito pontificio comandati da Giovanni Durando. La battaglia si concentrò nei pressi della città e sulle pendici delle colline circostanti, fra cui i Colli Berici. Si concluse con la conquista di Vicenza da parte degli austriaci.