It En

Fai scorrere il mouse sulla foto per visualizzare i dettagli.

167

Domenico Brandi

Napoli 1684 – 1736

Caccia all’orso

olio su tela, cm 126 x 100

€ 8.000 - € 10.000

Lotto non venduto

Note:
Il dipinto offerto nel lotto è un esempio di collaborazione tra Domenico Brandi per il paesaggio e Paolo De Matteis per le figure. La presente attribuzione è stata confermata dal professor Riccardo Lattuada dopo aver visionato l'opera in originale, e dal dottor Giuseppe Napoletano. La scena di caccia è liberamente ispirata alle composizioni di soggetto analogo di Antonio Tempesta, note attraverso stampe, che ebbero larga diffusione tra la fine del Cinquecento e i primi decenni del Seicento. Tipico di Brandi è il realismo dei feroci animali e dei segugi, inseriti in un paesaggio luminoso e selvaggio di chiara ascendenza rosiana, posto a fungere da scenografica quinta ambientale agli episodi animati da minute figure raggruppate in spazi scanditi da molteplici piani inclinati, da cui emerge ancora una volta l'influenza dell'opera di Tempesta. Nelle figure si riscontrano i caratteri stilistici tipici di De Matteis, con il suo linguaggio basato sull'impiego di soluzioni formali tendenti a conciliare le coeve declinazioni del classicismo romano con la sensibilità pittorica tardo barocca, per la scioltezza della pennellata e il cromatismo ereditato da Luca Giordano. I rapporti professionali tra Brandi e De Matteis sono documentati anche da altri dipinti, ricordati negli antichi inventari delle più prestigiose raccolte partenopee, come ad esempio la collezione del conte Aloys Thomas Raimund von Harrach, di cui faceva parte una monumentale Scena campestre, opera di collaborazione tra i due artisti.

Informazioni

Richiedi informazioni su questo lotto.


* campi obbligatori

Lotto numero 167, Dipinti Antichi e Arte del XIX secolo Asta 131 e 132


Opere in asta dello stesso autore

Nessuna opera in asta dello stesso autore

Prossime aste

Nessuna asta in programmazione

Video

News