Il dipinto è stato attribuito ad Andrea Vaccaro dal Prof. Riccardo Lattuada a seguito di una ispezione diretta, e in base ai seguenti riscontri: la tipologia e la posizione del volto ricordano numerose altre figure del pittore napoletano, come ad esempio quella recentemente a Vienna, Dorotheum, 15 ottobre 2013, lotto 853 (in controparte rispetto a quella in discussione), o quella della giovane Pero nella ‘Caritas Romana’ già a Napoli, Blindarte, 11 dicembre 2008, lotto 53, databile agli inizi del sesto decennio del Seicento e pertinente alla fase di eletto classicismo della maturità di Vaccaro [cfr. R. Lattuada, I percorsi di Andrea Vaccaro, in M. Izzo, Nicola Vaccaro (1640-1709), un artista a Napoli tra Barocco e Arcadia, Todi 2009, p. 96; p. 98 fig. 101]. Il fatto che l’abito della donna sia lasciato a uno stadio di poco più avanzato dell’abbozzo fa pensare ad uno studio predisposto per più di un impiego in contesti differenti, e dunque destinato fondamentalmente al lavoro del pittore.ANDREA VACCARO (NAPLES 1604 – 1670) FEMALE FIGURE HALF LENGHT, LOOKING ON THE LEFT, OIL ON CANVAS, SHAPED IN OVAL, 52,5 x 39,5 CM