It En
Home » Grande collezione di disegni, libri, incisioni

Grande collezione di disegni, libri, incisioni

Il nucleo più cospicuo della raccolta riguarda la produzione di Luigi Bompard, nato a Bologna l’8 sett. 1879 da padre francese, Giulio, e madre italiana, la fotografa Cesira Oppi. Particolamente importante fu per lui l’influenza della grafica tedesca, soprattutto attraverso la rivista Jugend; ne sono evidente dimostrazione i primi disegni eseguiti, a partire dal 1900 per L’Italia ride, la pubblicazione che rappresenta una delle più significative testimonianze della diffusione in Italia dell’art nouveau. Lo stile liberty caratterizza tutta la sua prima produzione, con una chiara influenza di certa cultura franco-italiana facente capo a Boldini, che il Bompard conobbe a Parigi, dove espose al Salon d’Automne del 1909 e dove si recò successivamente altre volte. Influenza rilevabile anche nella scelta dei temi, che si orientano sempre più verso la rappresentazione di personaggi ed episodi di vita del bel mondo. Dopo la guerra si trasferisce a Roma, dove abbraccia una tematica di facile successo, con i grandi olii (ritratti di Luciano Zuccoli, di Emma Gramatica, di Lyda Borelli), con i pastelli della serie delle Femminilità, con i disegni per Il Travaso,Il Giornale della Domenica e La Stampa. Il corpus qui presentato rappresenta davvero un unicum nella ricca produzione di Bompard, segno di una passione nascosta verso l’illustrazione erotica che si fa spesso scena di costume, caricatura, satira di un mondo piccolo borghese ritratto tra gli anni ‘30 e ‘50. Le donne smisurate di felliniana suggestione riempiono le tavole con la loro esuberante vitalità, segno di un visione forse sessista del mondo ma che raramente scade in pura volgarità. Tra i diversi autori raccolti negli album di disegni e incisioni si possono menzionare Riccardo Mannelli, Costantini, Luciano Bernasconi, Roberto Battestini, anche se poi la gran parte delle opere risultano anonime. Vi sono volumi in esemplare unico, arricchiti da serie di disegni a penna e acquarello: si veda il delizioso Nouvelles pages extraites du Cahier Rose de Jacqueline de R…Parigi, 1934, o Le Ore Passionali, Roma 1946, in 3 voll., arricchito da 84 tavole disegnate a penna, 30 delle quali acquarellate, o i due dattiloscritti ricchi di disegni erotici che accompagnano il testo, forse inedito. Insomma, un insieme pregevole per gli amanti del genere, sicuramente ricco di sorprese celate nei tratti sicuri di artisti forse sconosciuti ma non per questo meno dotati.

Video

News