Questo arredo ben rappresenta la sintesi della cultura artistica eclettica nel Veneto di fine Ottocento che resuscita i fasti veneziani del Sei-Settecento riprendendone con maestria i temi più apprezzati come, in questo caso, le esuberanti sculture di Andrea Brustolon a cui si ispirò, sul finire dell’Ottocento, Valentino Panciera detto Besarel (1829-1902), ma anche altri scultori-ebanisti di una certa fama come Vincenzo Cadorin.A VENETIAN PLANT STAND, LATE 19TH CENTURY