Nel 1563 vennero pubblicate per la prima volta le Fabulae centum ex antiquis auctoribus delectae et a Gabriele Faerno cremonensi carminibus explicatae (Vincenzo Luchino, Roma), curate da Silvio Antoniano e da lui dedicate a Carlo Borromeo in qualità di nipote di papa Pio IV. L’edizione presentava le cento favole accompagnate da belle illustrazioni ricavate da incisioni di Pirro Ligorio, ma che vennero anche attribuite a Tiziano. Raccogliendo materiale favolistico soprattutto da Esopo, ma anche da altri autori antichi e moderni, il Faerno scrisse un testo che conobbe una grande fortuna editoriale, e che venne tradotto in francese da Charles Perrault. Questa pregevole edizione inglese conserva il testo di Faerno e la traduzione di Perrault.