La legatura, tipicamente romana, è stata eseguita senza dubbio per i Salvioni e forse nella loro bottega. Il testo è arricchito da splendide tavole incise su disegno di Sebastiano Conca, Annibale e Ludovico Carracci, del Pomarancio incise da Massimiliano Limpach, da Giovanni Battista Sintesi, da Rosalba Maria Salvioni e da altri.