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352

Manoscritti poetici

€ 500 - € 600

Lot not sold

Notes:
Ms 1: Antologia di poesie di tema prevalentemente amoroso che il copista scrive non per sè stesso, ma per un ipotetico lettore, al quale si rivolge direttamente nell'interessante introduzione. Tra gli autori, collocabili prevalentemente tra il XVII e il XVIII secolo, vengono citati: Simone Rau e Requens, Giuseppe Valentini, Melchiorre Pomè, Rime per la Laurea dottorale, Leone Alberici, Petronio Barbati, Francesco Maria de Luca Sereni, Bartolomeo Nappini detto Polipodio Calabro pedagogo e pastore, Giovanni Battista Brancadori. Ms 2. Letterato, poeta e archeologo, Giuseppe De Spuches nacque a Palermo il 9 luglio 1819 e qui morì il 13 novembre 1884. Principe di Galati e duca di Caccamo, scrisse liriche di contenuto classico e patriottico, tradusse l'Edipo re di Sofocle e l'Elena di Euripide, compose i poemi Adele di Borgogna e Gualtiero. Famoso per le sue traduzioni dal greco, scrisse anche liriche in volgare italiano. Ricoprì cariche istituzionali e fu deputato alla Camera durante la X legislatura. Ms 3: Autografo? I testi poetici sono rivisti, emandati, corretti, sono stati aggiunti cartigli integratori, le poesie sono numerate sia in lapis naturale che in lapis rossa. Queste differenti numerazioni potrebbero essere un interessante indizio della successiva storia editoriale dei componimenti di De Spuches, rappresentando la successione che questi dovevano avere nelle edizioni a stampa. Le date presenti coprono l'arco cronologico compreso tra il luglio 1844 e il 6 marzo 1851 Ms 4: Manoscritto di proprietà della famiglia Raimondi di Prizzi. Sono presenti diverse note di possesso: di Salvadore, Ignazio, Domenico Tortorici e altri e diverse date che coprono un arco cronologico dalla metà del XVIII secolo fino al 1939. Ms 5.: I Quadri abbozzati dal vero, si presentano come un'opera suddivisa in 7 "quadri", a loro volta suddivisi in paragrafi. Si tratta di un'opera di carattere storico, ambientata nell'Ottocento siciliano. Seguono una definizione del termine colera di Gabriel Andral ed una serie di sonetti sul medesimo tema. La poesia Il Cholera di Giuseppe Giusti chiude la serie di componimenti. Ne è indicata anche la pagina e l'anno dell'edizione da cui ha tratto il testo. 1730

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Lot number 352, Books Autographs and Prints Auction 154


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