Comedia di Danthe Alighieri poeta diuino: con l’espositione di Christophoro Landino: nuouamente impressa: e con somma diligentia reuista et emendata: e di nuouissime postille adornata

(Al colophon) Venezia, [Lucantonio Giunta il vecchio] Iacopo del Burgofranco pavese, ad instantia del nobile messere Lucantonio Giunta fiorentino, 1529. In 2°. Titolo al frontespizio in caratteri gotici stampati in rosso, inserito nella stessa cornice del Virgilio (Opera, 1522) ma con la variante nella colonna destra della serie di poeti italiani in luogo di quelli latini, in basso giglio fiorentino in rosso, al verso ritratto di Dante, al verso di BB6 lo stesso legno del frontespizio con l’inserimento della serie di poeti latini in luogo di quelli italiani e la sostituzione del giglio fiorentino con il motto “SUSTINE ET ABSTINE”, 96 vignette nel testo, frontespizio rimarginato e seconda carta rimontata, mancante l’ultima carta bianca, macchie di umidità di diversa entità e di inchiostro su diverse carte, fori di tarlo alle prime carte e più avanti al margine interno, difetti alle carte L2 ed L3, legatura in pergamena del sec. XX.