Seconda edizione di questa monumentale e ricercata opera sull’Italia, molto apprezzata oltre che per le numerose informazioni storiche e topografiche, soprattutto per il pregevole apparato iconografico. Le vedute sono tratte da lavori di artisti come Haudebourt-Lescot, Horace Vernet, Granet, Isabey, Ciceri, Mazzara, Light, Batty, Cooke, Gell, Gandy, Pinelli, Ferrari, ecc. Audot (1783-1870) fu membro della Società Geografica di Parigi, geografo, agronomo e scrittore. Cremonini, nn. 121-122; Fossati-Bellani I, nn. 522-525; Olschki, Choix, 1108: “Ouvrage monumental qui conservera toujours une grande valeur”.