Edizione pregevole dell’opera principale del Pulci, un poema cavalleresco in ottava rima. Il Pulci morì quando aveva completato solamente il primo libro, l’opera fu continuata da Luigi Pulci, fratello minore di Luca, e successivamente da Bernardo Giambullari. Adams P, 2251; Gamba 785; L.S. Camerini, I Giunti tipografi editori di Firenze, Firenze, 1979, p. 45, nr. 17.