Preziosa raccolta di novelle barocche. Nel 1641 ebbe inizio, sempre per Sarzina, l’impresa delle Novelle amorose degl’Incogniti, destinata a confluire nelle poderose Cento novelle amorose del 1651, affidata prima a F. Carmeni e poi a M. Bisaccioni, che costituisce il più importante lascito dell’Accademia degli Incogniti oltre che un’ennesima prova dell’abilità di organizzatore di cultura di Giovan Francesco Loredan. Nella raccolta, l’omologia non tanto di stili e di impianto narrativo quanto di temi e di costumi accentua l’impressione di un’etica di gruppo ai limiti della settarietà.