It En
Home » Bacco in Toscana. Ditirambo di Francesco Redi accademico della Crusca, con le annotazioni

Bacco in Toscana. Ditirambo di Francesco Redi accademico della Crusca, con le annotazioni

Seconda edizione dopo quella fiorentina del 1685 di questo famoso poema che, dopo le prime 46 pagine, nelle annotazioni descrive le virtù del vino e dunque i benefici di un bere moderato. Il testo, sopratutto famoso per la descrizione dell’ebbrezza di Bacco immaginato ad assaggiare i vini della regione, offre un divertente catalogo dei vini toscani del tempo. Il Redi che sembra fosse astemio, sviluppò il componimento in ben 980 versi, facendo anche una requisitoria contro tè, caffè, sidro, birra e i diversi prodotti non italiani derivanti dalla distillazione alcolica. Per le Lettere, Gamba; 835: “È quest’ediz. più ricca e più copiosa di tutte le antecedenti. Nel vol. II si leggono alcune poesie dell’A e di altri a lui, fra le quali stanno 8 sonetti di Lorenzo Bellini”. Prandi, Bibl. di Redi, n. 147.

Videos

News