Nello stesso anno 1492 uscirono tre edizioni dell’orazione del Tegrimi con il saluto del “popolo lucchese” ad Alessandro VI (eletto papa nell’agosto): due presso lo stesso Freitag e una presso Plannck (considerata la prima). Questa è l’ultima e la più corretta, in quanto presenta le tracce di una revisione del testo a partire dalla data nel titolo, cambiata da 26 a 25 ottobre (il 26 era una venerdì, giorno in cui non si usa tenere il Concistoro). Niccolò Tegrimi (Lucca 1447-1527) fu un valente giureconsulto, storico e oratore, ed è noto, oltre che per aver scritto una notevole Vita di Castruccio Castracani, per aver portato l’arte tipografica a Nozzano, vicino a Lucca, chiamando nella propria casa di campagna i tipografi Enrico di Colonia e Enrico di Harlem (che diedero alla luce nel 1491 l’unico libro ivi stampato: la Disputatio iuris di Paolo Turrettini). BMC IV 137; Goff T 563; HC 15751; IGI 9670; Proctor 3968; Cat. Martini 310.