I opera: ristampa della princeps (1570) con la data mutata in 1572 e l’aggiunta dell’Oratione del Meneghini, con proprio frontespizioII opera: editio princeps, rara.Le due operette di Dolce, pubblicate postume dal Giolito, esemplarmente illustrano l’indirizzo della sua vena poligrafica. Al contempo “volgarizzamento” e “inventione”, esse danno rilievo all’originale combinazione dell’intelelttuale che lavora per il mondo della produzione libraria, in un difficile equilibrio tra il mestiere della letteratura e la divulgazione divenuta indispensabile a causa dell’inesorabile scadimento di livello dell’educazione umanistica.