Prima edizione completa dei dieci canti.Il progetto dei libri secondo e terzo non sarebbe mai stato portato a compimento. Il bellissimo legno del frontespizio si basa su un disegno attribuibile al Pordenone. A ulteriore conferma di tale tesi, si vedano i due elogi del pittore esibiti nel testo: nella prefazione del Dolce a Pietro Zeno e nella terz’ultima ottava del Canto X.